Se vi è capitato di perdervi nel grande universo di personaggi Marvel non preoccupatevi: è normale. I supereroi dei fumetti sbarcati al cinema sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni, portando in sala molto più che mantelli volanti e addominali scolpiti. Si sono moltiplicate, infatti, anche le tipologie di storie raccontate: da Black Panther al prossimo Captain Marvel, con Brie Larson, i protagonisti e le protagoniste sono cambiati, aprendo definitivamente le porte dell’eden dei supereroi anche alle donne e a etnie diverse. E sembrerebbe essere arrivato il turno anche di Captain America.
Vanno in questa direzione i rumors circa il futuro di uno dei personaggi più amati e potenti dell’universo Marvel, interpretato finora dall’attore Chris Evans. Come già annunciato, Evans appenderà lo scudo al chiodo dopo l’uscita di Avengers 4: un’uscita di scena che ha lasciato libero cambio a un toto successore. A dare qualche indizio a tal proposito potrebbe essere stato Frank Grillo, anche lui attore della scuderia Marvel, durante un’intervista al Larry King Now. Alla domanda sulla possibile identità del futuro supereroe ha risposto: “Non lo so, ma circolano voci che il prossimo Captain America potrebbe essere afro-americano. O potrebbe essere donna, chi lo sa?”.
Una ‘svolta al femminile’ era stata promessa da Kevin Feige, presidente di Marvel Studios. Con l’uscita di Captain Marvel e con il volto di Brie Larson, da sempre molto attiva in fatto di diritti civili e parità di genere, gli studi sembrano aver intenzione di mantenere gli impegni presi. Del resto, il personaggio dall’identità segreta creato da Stan Lee e Gene Colan nel 1967 è stato interpretato a più riprese da eroine. Tre, per la precisione: Carol Danvers, Phyla-Vell e Monica Rambeau. E con l’aggiunta di un possibile nuovo (o nuova) Captain America si potrebbe aprire definitivamente una nuova era. Che anche in questo caso è in realtà una riscoperta del passato della saga. Il primo Cap nero apparve infatti nel 2003, quando fu pubblicata la miniserie Truth: Red, White & Black dove si raccontava la storia di Isaiah Bradley, soldato afroamericano coinvolto insieme al suo plotone negli esperimenti per la creazioni di super soldati. Fu lui che durante una spedizione nella Germania nazista indossò una copia del costume di Captain America, in quel momento impegnato in un’altra missione. Niente da fare, quindi, per chi già gridava a un’azione di marketing all’insegna del pink/black washing: i supereroi sono sempre stati all’insegna della diversità.