Fondazione Diversity conduce un monitoraggio costante delle buone pratiche di comunicazione inclusiva nei media, nell’informazione e nell’advertising.
L’attività di ricerca di Diversity ha come obiettivo la comprensione e l’analisi del grado di correttezza della rappresentazione di tutte le identità sottorappresentate nel panorama mediatico italiano.
Il Diversity Media Watch (DMW) è l’Osservatorio permanente attraverso cui la Fondazione opera un monitoraggio annuale che riguarda quattordici categorie di analisi (quattro relative al settore stampa e informazione e dieci relative al settore entertainment) per sei principali macroaree tematiche (orientamento sessuale e affettivo; genere e identità di genere; età e generazioni; etnia; disabilità; aspetto fisico). Costituiscono oggetto di analisi, anche se non ne sono l’obiettivo principale, tematiche quali: lotta la bullismo, status socioeconomico, credo e religione.
Il Diversity Media Report (DMR) ogni anno sintetizza il lavoro di ricerca e analisi sull’inclusività della rappresentazione delle persone nei media in due ambiti: informazione e intrattenimento. L’informazione viene monitorata dal 2005 in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia; l’intrattenimento dal 2015 con il supporto della Commissione Scientifica di Diversity e dall’edizione 2023 con anche il contributo del Security Check Committee.
La valutazione dei prodotti mediali mira a determinare la qualità del messaggio, il suo livello di rispetto e correttezza, e l’efficacia del messaggio stesso, ovvero quanto sia in grado di coinvolgere l’audience in termini di diffusione. Gli strumenti di analisi sono distinti in diverse schede di valutazione messe a punto ad hoc, aggiornate annualmente, proprio per le caratteristiche intrinseche che differenziano le aree informazione ed intrattenimento.